Gli stati dove il clone viene coltivato sono Spagna, Francia, Italia e Romania.
Il clone di pioppo AF8, già registrato nell’elenco dei cloni MSA (Maggior Sostenibilità Ambientale) può beneficiare del massimale erogabile di contributo previsto dal PSR misura 8.1 “Forestazione e Imboschimento”.
Date le ottime caratteristiche di questo clone in termini di accrescimento dove raggiunge dimensioni da abbattimento tra i 7 e 8 anni unito alla resistenza delle principali malattie e al vento, oltre alle buone caratteristiche tecnologiche del legno, il pioppicoltore può beneficiare di quanto meglio la genetica avanzata a messo a disposizione del settore.
Gravi
danni da vento subiti dal clone I-214
nell’estate 2017 in provincia di Pordenone in una piantagione
comparativa con il clone AF8. Il pioppicoltore per un ciclo tra gli 8 e i 10 anni deve continuamente fare investimenti annuali per il buon mantenimento della piantagione. I venti forti possono passare in questo lasso di tempo. Occorre che l’investimento sia al sicuro scegliendo la cultivar più adatta alle zone più soggette a venti forti per evitare danni economici elevati.
Alasia Vivai Italia sfrutta la propria esperienza, accumulata in quattro generazioni, per apportare le migliori tecniche e competenze nello sviluppo delle piantagioni di pioppo a favore dei nostri clienti.
Responsabile produzione vivaistica, Commercio e Ricerca:
Alasia Omar
Cell.
+39 331 7512816
Ufficio Amministrativo
Cell.
+39 338 2335314
Email Aziendale
Alasia Vivai Italia
P.I. 03803600042
Sede legale: 12022 Busca (CN), Italia
Sede operativa: 12038 Savigliano (CN), Italia